mercoledì 4 giugno 2008

ORGOGLIO E PERDONO

L'argomento merita una riflessione:

Al corso di Rei-Ki di 1° livello che ho appena iniziato, oltre alle posizioni e agli argomenti sull'energia universale si parla di aura, quella luce energetica di cui tutti noi siamo circondati.
L'aura ha i colori dell'arcobaleno quando è "sana" ma a volte può presentare dei "buchi" o assumere un colore scuro (quando si dice "oggi sono nero"), questa trasformazione avviene, appunto quando assumiamo atteggiamenti negativi e rabbiosi. E' determinante per la nostra salute fisica e mentale mantenere pulita la nostra aura. Come fare? mi sono domandata, e la risposta sta proprio nel titolo che ho voluto dare a questa riflessione.
Bisogna, innanzitutto liberarsi dell'orgoglio, cosa sicuramente non facile, poichè siamo abituati a reagire di fronte alle ferite che la vita ci riserva. Esempio: se qualcuno ci ferisce involontariamente, noi sviluppiamo del rancore nei confronti di quella persona e non facciamo altro che sviluppare pensieri negativi, soffrendo e sentendoci rabbiosi, la persona, non sa che ci ha ferito così profondamente perchè non lo ha fatto volontariamente e quindi continua a vivere tranquillamente, noi no! (la nostra aura ne risente).
Se invece qualcuno ci ferisce con l'intenzione di farlo, sviluppando reazioni negative di rabbia e quant'altro, non facciamo altro che rendere soddisfatto colui che ci ha ferito, il risultato è che quella persona continuerà a vivere tranquillamente, noi no!(la nostra aura ne risente).

In tutti e due i casi siamo sempre noi a soffrirne, per poi cominciare a manifestare il tanto diffuso "mal di stomaco" che nel migliore dei casi rimane tale, ma nel peggiore?....

In questa filosofia di pensiero, mi ci ritrovo pienamente, anche se mi rendo conto che non è facile fare proprio, questo atteggiamento, bisogna crederci fermamente, essere coerenti con questo pensiero e farlo nostro, nel nostro quotidiano.

Ho più perplessità riguardo al perdono, o forse, proprio perchè bisogna arrivarci attraverso un percorso di consapevolezza non la vedo così semplice. Per indole, sono portata sempre a chiedermi il perchè di atteggiamenti violenti, soprattutto nei confronti dei bambini e delle donne, cerco di comprendere cosa può portare un individuo a tale reazione, spesso analizzo i casi che sento al notiziario e quasi sempre riesco a comprendere che le difficoltà della vita, possono indurre chiunque a reagire così negativamente al punto di uccidere o violentare (a proposito di pensiero negativo), ma essendo madre e donna ho più difficoltà a comprendere e quindi a perdonare se questo dovesse toccare i miei figli, anche io probabilmente formulerei pensieri negativi nei confronti di quelle persone.
Però, mi viene da chiedermi: gioverebbe ai miei figli il mio pensiero negativo?
o forse sarebbe meglio perdonare per acquisire quell'energia positiva che mi permetterebbe di sostenere i miei figli e non rischiare di dare un'ulteriore dolore a loro,(pensiero positivo) che si ritroverebbero oltre che traumatizzati da una violenza, anche con una madre in galera o nel migliore dei casi così logorata dall'odio che la sua energia la porterebbe solo a coltivare rancore e sappiamo che vivere nel rancore e nell'odio (pensieri negativi) ci rende vulnerabili e fragili dal punto di vista mentale e conseguentemente anche nel fisico. ecco che torna di nuovo l'importanza di tenere intatta la nostra aura.

A qualcuno, potrà sembrare così difficile questa "missione di vita", ma io ci voglio provare, a cominciare dalle piccole cose, le discussioni in famiglia per esempio, sono una bella e reale palestra quotidiana, ma anche durante le code alla posta e in tutte quelle situazioni dove siamo in contatto con gli altri, dove ci sentiamo affrontati da qualcuno che sentiamo più "furbo" di noi, buttiamo via l'orgoglio e coltiviamo il perdono. Chissà? provare non costa niente!!!....

5 commenti:

Gianna ha detto...

Buttiamo via l'orgoglio,brutta bestia,e coltiviamo il perdono! E' da un po' che cerco di praticare questa verità...
Zorina sei molto profonda ,verrò a leggerti spesso.
Ti abbraccio caramente.

ziorina ha detto...

Lo so che non è facile, ma bisogna crederci!! per vivere meglio!!
ne abbiamo tutti bisogno visto che abbiamo questa vita da vivere e una carcassa (il ns. corpo) da conservare al meglio.
Baci. Ziorina

Gianna ha detto...

Sei tenera !Ricambio i baci.

Renata ha detto...

Le persone insulse che non si accorgono nemmeno del male che fanno agli altri meritano soltanto di essere ignorate.Non meritano certo il rancore che è un sentimento che disturba noi e non loro.
Vado alla fine del tuo dire e nel caso che citi io adotto il compatimento. I furbi, sono solo persone che sanno di non essere intelligenti, ma non vogliono che gli altri se ne accorgano.

ziorina ha detto...

Allora io sono I N T E L L I G E N T I S S I M A!!!!! visto che quando hanno distribuito la "furbizia" ero in mutua!!!