lunedì 27 ottobre 2008

oh partigiano...





Per tutti coloro che vogliono crederci.
Non è nostalgia ma è...ricordare da dove veniamo



PAG. 1943

Questo sole ancora non si vede,
sulle spiagge la sabbia sembra neve,
e nei cuori?....

Carte di credito e belle macchine,
abbronzatura, donne in carriera,
telefonini rincorsi da orecchie ormai sorde,
ma dov'è questo successo che sembra correrci sulla pelle.

Dietro nascosti, i soldati del nord...



Nel duemila che si vede,
c'è colore? c'è l'amore?
se vogliamo dargli un senso,
fotografiamo questa terra e sfogliamo
poi un album da pagina 1943..

Nell'era delle tangenti c'è chi paga
per una boccata d'aria pulita
e c'è chi dorme su guanciali di piuma,
chi si lamenta della borsa, degli altri e del traffico,
di non aver concluso quell'affare.
Con la loro ventiquattr'ore,
sfoggiano colletti senza macchia..senza macchia.

Nel duemila che si vede,
c'è colore? c'è l'amore?
se vogliamo dargli un senso,
fotografiamo questa terra
e sfogliamo poi un album da pagina 1943..

Io vorrei capire cosa c'è di banale
nell'essere semplici uomini,
senza corse affannose, senza ali d'aliante,
senza firme assillanti e apparizioni ad ogni costo.
Perchè la dolcezza non
fà odiens e le liste d'attesa per sentirsi
ascoltati sono sempre più lunghe.

Nel duemila che si vede,
c'è colore? c'è l'amore?
se vogliamo dargli un senso,
fotografiamo una terra
e sfogliamo un album da pagina 1943

6 commenti:

salvo ha detto...

Brava iorina, uno scritto molto bello, io arrivo da quella pagina del 1943, hai messo anche la mis foto vestito da fascista, ma non lo ero a 5 anni e non lo sono mai stato. I colletti bianchi puliti, solo stoffa ma la coscienza sporca, mi riferisco a quei banchieri e finanzieri che guardano solo al proprio torna conto.
Complimenti una bella analisi messa in poesia.
Ciao Salvo

Gianna ha detto...

Ziorina,complimenti veri,mi hai fatto ricordare mio padre combattente in Russia,pure lui in quel libro...

ziorina ha detto...

Il mio scritto risale al 1993 e, purtroppo mi sono accorta che è ancora molto attuale, nulla è cambiato, mi è bastato apporre alcune modifiche riguardo ai reality e ai telefonini e wualà!! purtroppo ancora corse affannose...

salvo:
è che purtroppo oggi sono sempre di più le categorie che guardano al loro torna conto, non solo i banchieri e finanzieri.

stella:
sono tanti i protagonisti di quel libro...per fortuna oggi c'è ancora chi mantiene vivo il loro messaggio e può raccontare con la propria voce. Raccontate ai vostri figli, ai vostri nipoti, o molto presto leggeremo solo sui libri di storia, Gelmini permettendo....

angela ha detto...

Bravissiima!...
che bel bambinooo!
Noi raccontiamo...io racconto...ma non noto interessamento!mi lasciano dire...poi girano i tacchi e vanno!(i miei nipoti!)
fanno parte dei componenti del minestrone......
un abbraccio
angela

ziorina ha detto...

Non importa se girano i tacchi e appaiono disinteressati, qualcosa rimane se è la nonna a raccontare.
Un bacione angela nonna sprint!!!

UIFPW08 ha detto...

Avvolte le linee di pensiero si incontrano, anche con contrasti e mondi diversi, la storia siamo noi adesso. Un abbraccio per il tuo pensiero gradito, Ciao Maurizio