
Madre, che la tua solitudine ti ha reso distante
Madre che finita la scuola riempivi quelle valige per raggiungere la tua casa
ed ogni volta trovavi la forza
Madre forte e guerriera che le tue figlie portavi in grembo,
per poi lanciarle in quel volo che è la vita
Madre e sorella per me che ancora fragile volevi veder forte, ma forte non ero
Madre da ammirare e da proteggere,
poichè la tua forza non riuscivo a vedere
Madre...e donna
Oggi come te anch'io madre...e donna
Oggi come te anch'io nella mia solitudine
Oggi come te anch'io trovo la forza
Oggi ripenso alle nostre giornate fatte di mercato e lenzuola ricamate,
ai vestiti che cucivi tu
e a quegli altri sempre troppo grandi e rigorosamente uguali
che compravi a noi sorelle
all'odore di lacca dei tuoi capelli
ai percorsi dentro il carrello della spesa
ai tuoi racconti, alle tue confidenze
che mi facevano sentire grande, troppo grande....
Oggi capisco le tue lacrime, la tua disperazione, la tua solitudine
con le tue figlie, noi sorelle legate a te
da una forza che non si può negare
al tuo fare il possibile e l'impossibile, al di la delle tue forze
per non farci mancare niente
per darci quello che non avevi ricevuto tu
Quanto amore ci vuole per fare una madre
Quanto amore invadeva il tuo cuore per essere mia madre
Quanto amore mi riempie il cuore nel pensare alla tua vita
Quanto bene ti voglio... mamma!
2 commenti:
Bellissime parole, nulla di più da aggiungere!
Viva la mamma anche se non sempre ci si capisce.
Ciao
Eh si!! è il famoso conflitto tra madre e figlia, ma come dici tu:
VVA la mamma!!!
Posta un commento